«Come vescovi, come evangelizzatori, il nostro compito è quello di sostenere i lavori del Sinodo e di condividere "le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce" delle famiglie di cui siamo i pastori». Con queste parole Monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, ha voluto esortare la Conferenza Episcopale Statunitense – riunitasi a New Orleans dall’11 al 13 giugno in occasione della sua annuale Assemblea generale di primavera – a seguire il cammino tracciato da Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium per affrontare le sfide di oggi legate alla famiglia.
Il presidente del PCF, dinanzi alla platea di vescovi americani, ha poi presentato assieme all’Arcivescovo di Philadelphia, Monsignor Charles J. Chaput, il prossimo Incontro mondiale della famiglie, che si terrà nella più importante città della Pennsylvania nel settembre del 2015: «Voglio che Philadelphia 2015 sia una festa meravigliosa per tutte le famiglie cattoliche – ha detto Monsignor Paglia – e in particolare per le famiglie ispaniche. Vediamo nel loro amore per l'altro, assieme alla loro solidarietà, alla loro pietà verso chi è nel bisogno, al loro rispetto per gli anziani e alla loro gioiosa accoglienza di nuove vite, un modello per tutta la Chiesa».
Monsignor Paglia si è poi congedato dai vescovi statunitensi ricordando loro come «il Vangelo di Gesù e della famiglia devono superare la solitudine che esclude l'amore reale e che sta soffocando l'umanità di oggi. Vi prego di credermi, e di predicarlo ai vostri greggi, rappresentanti della famiglia con cui siamo a stretto contatto, che il destino dell’uomo non è la solitudine, ma piuttosto l'amore, mutualmente sostenuto e fecondo; la crescita, speranzosa e saggia; la gioia, terrena ed eterna».