Preceduti dalla lettura di alcuni brani tratti dall’enciclica Evengelium vitae di Giovanni Paolo II, i vespri sono iniziati con la processione eucaristica. Il diacono ha collocato l’ostensorio sull’altare della Confessione e il Papa, che aveva preso precedentemente posto sulla cattedra posta di fronte alla statua dell’apostolo Pietro, si è inginocchiato in adorazione. Concluso il canto dei vespri Benedetto XVI è salito sull’altare dove ha recitato la preghiera per la vita nascente composta per l’occasione ( il testo è già nel sito ). A conclusione ha impartito la benedizione eucaristica.

Al termine il Papa - che era accompagnato dai cardinali Ennio Antonelli, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia e Agostino Vallini, Vicario Generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, ha salutato con affetto paterno nove famiglie di sette parrocchie romane. Ogni coppia di genitori aveva con sé i figli: 58 in totale, 17 anni il più grande, mentre il più piccolo- ancora nel grembo di mamma Ester - nascerà tra sei mesi.

Alla celebrazione hanno partecipato cardinali, arcivescovi, vescovi e perlati della curia romana, l’équipe del Pontificio Consiglio per la Famiglia che ha promosso l’iniziativa della veglia per la vita nascente in tutto il mondo insieme con la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, rappresentanti di associazioni e di movimenti impegnati nella difesa della vita.