«Le Assemblee sinodali non servono per discutere idee belle e originali, o per vedere chi è più intelligente… Servono per coltivare e custodire meglio la vigna del Signore, per cooperare al suo sogno, al suo progetto d’amore sul suo popolo». Questo l’invito che il Santo Padre ha espresso ai padri sinodali nel corso della Messa per l’apertura del Sinodo straordinario sulla famiglia, svoltasi domenica 5 ottobre. «Noi siamo tutti peccatori – ha poi ricordato il Papa, chiedendo a ciascuno di discernere i moti profondi che lo spingono ad agire – e anche per noi ci può essere la tentazione di “impadronirci” della vigna, a causa della cupidigia».