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Il frutto della collegialità ![versione testuale](../../pcpf/images/eye2.gif)
Presentata e votata, numero per numero, la Relatio Synodi. Un documento inclusivo dove è il consenso, in alcuni casi minore, in altri maggiore, a spiccare
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E’ stata pubblicata sabato 18 ottobre la Relatio Synodi della III Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi intitolata “Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”. Ogni numero del documento è stato votato dai 183 padri sinodali presenti alla XV Congregazione genera ledi sabato e in tre casi la maggioranza qualificata di due terzi non è stata raggiunta. Si tratta in particolare dei numeri 52 (comunione ai divorziati risposati), 53 (concetto di comunione spirituale) e 55 (persone omosessuali). «Tuttavia – ha sottolineato il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi – la natura stessa della Relatio Synodi è quello di essere inclusiva e quindi si può parlare di un consenso anche su questi numeri: infatti, grazie a tutte le votazioni svoltesi, abbiamo una dimensione del consenso, evidentemente; una dimensione – ha proseguito padre Lombardi – che può essere vastissima oppure una dimensione che può essere più limitata, ma che comunque c’è, a segnalare l’esistenza di un argomento che va ancora più maturato o approfondito perché evidentemente il consenso dell’Assemblea non era sufficientemente maturo per la formulazione con cui è stato presentato».
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