Un convegno di bioetica per rispondere concretamente alle sollecitazioni pastorali di Papa Francesco sulla famiglia. E’ quello che il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo ha organizzato per il 5 e 6 dicembre presso la sua sede a Roma, a piazza Cavalieri di Malta, 5.
Ad aprire la due-giorni di lavori – intitolata “Famiglia e relazioni umane: per una bioetica esistenziale” – sarà il Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Monsignor Vincenzo Paglia, che dalle 9.15 alle 10 di venerdì 5 dicembre parlerà delle “Radici bibliche e socio-religiose della famiglia: la sfida della modernità”.
Il congresso, scientifico-interconfessionale, vuole dare un contributo specialistico alla causa familiare in mezzo ai due Sinodi sulla famiglia, straordinario (appena conclusosi) e ordinario (dal 4 al 25 ottobre del prossimo anno), rispondendo alle sfide lanciate da una parte dall’affermazione di diritti e libertà internazionali senza precedenti, e dall’altra dalla difficoltà di riflessione e d’inculturazione di temi bioetici. Gli esperti, i ricercatori e i pastori che interverranno al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo saranno dunque tutti chiamati a portare un proprio punto di vista scientifico che esalti la dignità della persona e il sensum fidei dei credenti, aiutandoli con le loro osservazioni a fare chiarezza nella propria coscienza sulla reale natura della famiglia e sui suoi diritti, così da affrontare con maggiore consapevolezze e decisione ogni tentativo di coercizione ideologica.