Una “pastorale della speranza” per separati e risposati che “dicono di sentirsi rifiutati, perché si rifiutano. Quando sono accettati, guariscono, perdonano e si sentono perdonati da Dio”. Così Victor e Stella Dominguez del Movimento di Schoenstatt del Paraguay, intervenuti al Congresso internazionale di movimenti, gruppi e associazioni di famiglia e vita che si è svolto a Roma nei giorni scorsi, parlano in una intervista rilasciata a Zenit.
Il progetto, spiegano, intende essere “uno spazio che la Chiesa riserva a separati e risposati per farli sentire i benvenuti e far loro percepire l’amore misericordioso di Dio, un luogo nel quale crescere nella spiritualità e nella fede, crescere come una famiglia, sentendo che la Chiesa non li abbandona. Nei colloqui si affrontano problematiche inerenti la fede, la formazione dei bambini…tutte le sfide che una famiglia fronteggia”.