Si è tenuto in questi giorni in Vaticano (dal 2 al 4 dicembre, nella Sala Convegni del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace) il Seminario di studio promosso dall’Associazione “Etica, dignità e valori” (E.DI.VA.), nata a Varese circa cinque anni fa per «rispondere alle fortissime domande di dignità e dei valori fondanti nel mondo del credito».

Il Sottosegretario del Pontificio Consiglio per la Famiglia, mons. Carlos Simón Vázques, è intervenuto in vece del Presidente, mons. Vincenzo Paglia, martedi 3 dicembre 2013, sul tema: “Famiglia e natalità, motori primari dello sviluppo economico di un Paese: il ruolo economico delle imprese familiari e la fondamentale necessità di un rilancio demografico dell’Occidente”. «Nel nostro Dicastero, riteniamo assolutamente certo che il binomio Famiglia e Natalità costituisce il motore del vero sviluppo di un Paese. Infatti, la famiglia, fondata sul matrimonio monogamico e indissolubile e “aperta alla vita”, è lo strumento principale per lo sviluppo integrale di un Paese, anche a livello economico», ha detto mons. Simón Vázques. «La famiglia “normocostituita” è il capitale sociale per eccellenza. Da qui l’intimo intreccio tra famiglia e sviluppo. Non solo tale famiglia produce vantaggi e benessere al suo interno e al di fuori, ma è anche la risorsa imprescindibile della società. Ed è soltanto questa famiglia ad essere in grado di assicurare il progresso integrale, perché è l’unica capace di permettere e garantire una popolazione che renda attivi i mercati economici e i rapporti sociali».
 

Nella mattinata di martedi 3, ha tenuto una relazione il Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, il card. Francesco Coccopalmerio.

Ha aperto i lavori, lunedi 2 dicembre, il Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, il card. Peter Kodko. Al Dicastero guidato dal cardinale Kodko è stata consegnata la benemerenza «per l’opera di diffusione dei valori dell’etica nell’economia e nella finanza, del valore del dono e della gratuità nella vita economica, tramite anche la nota: “Per una riforma del sistema finanziario e monetario internazionale nella prospettiva di un’autorità pubblica a competenza universale” (24 ottobre 2011)».

 

Il testo dell’intervento di mons. Carlos Simón Vázques