Forse non tutti sanno che in alcune zone del Canada, il terzo lunedì di febbraio, si celebra tradizionalmente il Family Day, una festa nata per dare alle persone del tempo libero da trascorrere con le loro famiglie.
Il Family Day, che quest’anno cadrà il 15 di questo mese, si osserva solo nelle provincie canadesi di Alberta (luogo in cui fu festeggiato per la prima volta nel 1990), Ontario, British Columbia (qui il secondo lunedì di febbraio), Saskatchewan, Manitoba, Nova Scotia e Prince Edward Island. In questi ultimi tre territori ha inoltre la particolarità, rispettivamente, di essere conosciuto come Louis Riel Day, Nova Scotia Heritage Day e Islander Day. Gli svaghi principali preferiti dalle famiglie canadesi in questa giornata sono il pattinaggio, il giocare a hockey, sciare e partecipare a diversi festival invernali, sempre naturalmente accompagnati dagli ottimi pancake con sciroppo d’acero.
Il Family Day, in una nazione dove oggi la domenica non è diffusamente sentita come un giorno di festa, soprattutto per le famiglie, può indicare ai legislatori un cammino verso il ripristino del Family Day naturale, quello che ricorre alla fine di ogni settimana, come ricorda questa ragazza canadese: «In Italia esiste ancora il Family Day settimanale. Infatti tutte le domeniche, ognuno, con la sua famiglia e i suoi amici, dai più piccoli agli anziani, stanno insieme dalla mattina alla sera, facendo attività divertenti e mantenendo vive le memorie della loro intera vita. Un rapporto fantastico che supporta e far star bene tutti, sia nei momenti di difficoltà che di gioia. Questo è quello che mi manca qui in Canada, e spero che un giorno avremo anche noi un giorno a settimana in cui ognuno, specialmente i membri della stessa famiglia, possano veramente stare tutti insieme per godere della gioia reciproca».
