“Il futuro della famiglia in Africa”: è questo il tema della Conferenza regionale africana che avrà luogo a Nairobi, in Kenya, dal 23 al 25 settembre.
“Il convegno – dichiarano i promotori - sarà l’occasione per celebrare la famiglia africana, analizzare le sue difficoltà attuali e cercare le possibili soluzioni comuni”.
Due i temi particolarmente controversi al centro del convegno: l’aborto e l’educazione sessuale nelle scuole. Quanto all’interruzione volontaria di gravidanza, attualmente proibita in oltre un terzo dei Paesi dell’Africa sub-sahariana, è al centro di proposte di legge relative alla sua liberalizzazione in alcune nazioni, come il Malawi e la Sierra Leone.
La questione dell’educazione delle scuole desta preoccupazione all’interno dell’Organizzazione africana per la famiglia, presieduta da Anne Kioko, che ribadisce l’importanza di tutelare i minori dall'imposizione di nuove ideologie: “Questi programmi vanno ben oltre la normale educazione sessuale. In realtà, sono pensati per modificare completamente le norme sessuali e di genere nell’intera società, perché promuovono apertamente la promiscuità, i comportamenti ad alto rischio e la scoperta del piacere fisico anche per i bambini molto piccoli”.