Da undici anni il percorso di accompagnamento pastorale per separati e divorziati non risposati né conviventi “Santa Maria di Cana” viene proposto dall’Ufficio della pastorale familiare dell’arcidiocesi di Palermo. Il cammino è volto alla riedificazione personale, al perdono e alla riscoperta degli impegni del sacramento del matrimonio. Ogni anno viene organizzato un ciclo di incontri bimensile che si conclude con un ritiro, dove nel corso della messa chi vuole fa un rinnovo degli impegni del matrimonio. Tale rito, scritto da padre Pietro Sorci, docente di Liturgia a Palermo alla facoltà teologica, è stato tradotto in inglese dal cancelliere arcivescovile monsignor Giuseppe Oliveri. Frutto di oltre un decennio di lavoro sono anche le linee guida di questa cura pastorale che ha portato al ricongiungimento diverse coppie e alla serenità coloro che non sono riusciti a guarire le ferite del loro matrimonio.